Antonio Nuzzo nizia a praticare yoga nel 1963, a soli sedici anni. Nel 1969 viene iniziato alla meditazione tradizionale da Mataji Hiridayānanda, diretta discepola di Swami Sivānanda e direttrice dell’ospedale Oftalmico di Rishikesh. Un anno più tardi incontra André Van Lysebeth e segue il suo diretto insegnamento per i successivi 15 anni, approfondendo tutte le tecniche di hatha e tantra yoga. Tra i suoi maestri, Swami Satyananda di Monghyr, Swami Satchidananda, Swami Gitananda di Lawspet e Vimala Thakar.
Insegna al Centro Studi Yoga Roma dal 1986. Dal 1977 si dedica principalmente alla formazione di insegnanti di yoga in collaborazione con varie organizzazioni attive in tutto il territorio nazionale e all’estero e partecipa a diversi seminari di yoga a Beirut, in Libano, in Marocco a Casablanca indirizzati a insegnanti di yoga e allievi avanzati, in Svizzera nei pressi di Lugano e nel Canton Francese a Veysonnaz (Sion), Zinal (Sierre), a Parigi, nell’ambito di un programma di formazione quadriennale e di post-formazione, a Bruxelles nell’ambito di un ciclo di corsi di aggiornamento per insegnanti.
Nel 1973 prende parte come unico osservatore italiano alla prima assemblea costitutiva dell’allora U.E.F.N.Y. (Unione Europea delle Federazioni Nazionali di Yoga), svoltasi a Zinal, e un anno più tardi promuove la fondazione della prima Federazione Italiana di Yoga (F.I.Y.), di cui è stato presidente dal 1977 al 1987. In quegli anni istituisce e insegna nella prima scuola di yoga per la formazione di insegnanti in Italia, l’Istituto Superiore per la Formazione di Insegnanti Yoga.
Nel 2000 diviene socio onorario, vice presidente e membro del comitato pedagogico della costituenda Federazione Mediterranea Yoga, con sede a Catania, e partecipa attivamente a convegni, seminari e corsi di formazione in qualità di docente. Nello stesso anno fonda l’Advaita Yoga Sangha, un organo del Centro Studi Yoga Roma orientato alla formazione. L’organo si propone di operare soprattutto nel campo del confronto e dello scambio fra praticanti di yoga e nella formazione e post-formazione degli insegnanti di yoga per individuare una modalità didattica più aderente alla vita di oggi, senza trascurare le direttive tradizionali dell’insegnamento e della ricerca.
Nel 2019 pubblica per Morellini Editore e Yoga Journal I doni dello yoga per praticare una vita piena.