Inizia i suoi studi dalla terapia, laureandosi in “Terapia della neuro-psicomotricità infantile” all'Università Bicocca per poi arrivare al mondo artistico diventando interprete, regista di teatro-danza dopo aver completato la “Formazione Avanzata in Interpretazione e Creazione Scenica” della Companhia Instavel. Dirige ed interpreta diversi spettacoli. Vive più di tre anni in India, ottenendo il "Diploma di Kalaripayattu" in Kalarigram sotto la guida di Ramesan Lakhsman Gurukkal. Insegna kalaripayattu dal 2017. Si forma come insegnante di yoga YYT200 presso la World Peace Yoga School.
Nel 2010 incontra la tradizione di medicina ancestrale sudamericana attraverso il “Fuego Sagrado de Itzachilatlan” diventando ricercatrice di visione di 13 giorni sotto la guida di Mama Andrea Atekokolli. Conduce cerchi di donne per la riconnessione con il Femminile Sacro.
Da diversi anni è alla ricerca di una sintesi delle diverse tradizioni per la trasformazione integrale dell’individuo e la riconnessione con il proprio autentico potenziale e con la coscienza divina che vive in ogni essere.
La pratica del Kalaripayattu
Il Kalaripayattu è considerata la Madre delle Arti Marziali, nata in Kerala, in India nel 4 sec A.C. Questa arte nasce dall’osservazione del regno animale e si compone di una base di Animal Postures, assimilabili agli Asanas dello Yoga, combinati in sequenze dinamiche 'coreografiche' con Calci e Salti. Un viaggio all’interno dell’energia Yang, del Guerriero, di Shiva, in cui il corpo fisico e i canali energetici (Nadis) vengono liberati e aperti. La pratica si conclude con una meditazione sui Chakra in cui l'energia di radice viene portata a nutrire il Chakra del Cuore nella statica del corpo.